Cristofari, Edoardo

Nato a Carmignano di Brenta (PD) 11 luglio 1922, scompare a Bergamo nel 2013

Ha vissuto i suoi primi vent’anni a Treviso conseguendo il diploma di scuola media superiore, dopo il quale ha vinto, a concorso, una borsa di studio per l’Accademia di Educazione Fisica a Roma.
Il 2 febbraio 1943 è chiamato per il servizio di leva ed arruolato nel corso Allievi Ufficiali di Complemento Bersaglieri a Marostica (Vicenza). Nel giugno 1943 il 51° Btg. Bersaglieri è trasferito in Puglia in località Palese S. Spirito (Bari) ove lo coglie le fatidiche giornate del 25 luglio e dell’8 settembre 1943.
Questo Battaglione è uno dei pochi reparti che non hanno mai lasciato le armi ed è stato il primo ad essere chiamato per formare il Primo Raggruppamento Motorizzato.
Partecipa a tutta la Guerra di Liberazione dall’8 dicembre 1943 sino alla fine del conflitto mondiale (maggio 1945)
Nell’aprile del 1944 è promosso Sottotenente dei Bersaglieri per merito di guerra.
Il 30 aprile del 1945 entra per primo, con il suo plotone, in Bergamo e qui vi rimane formando la propria famiglia.

Alla creazione dell’ Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari – ANCFARGL – (1964), il Cristofari accetta l’incarico di formare la sezione di Bergamo. Con l’aiuto di ufficiali e sottufficiali in servizio presso il 68° Rgt. Fanteria della Brigata Meccanizzata “Legnano” riesce a radunare circa 200 ex combattenti bergamaschi.
In seguito, sempre per volere del Cristofari la sezione è intitolata a S.ten. dei Bersaglieri Giuseppe Riccardi di Gorno (BG) MOVM.
Nel 1976 il Cristofari organizza in Bergamo il 5° Raduno Nazionale dell’Associazione con un’affluenza di circa 5000 reduci provenienti da ogni parte d’Italia.
Negli anni a seguire le iniziative saranno molteplici e di successo e nel 1995 è insignito del grado onorifico di Tenente Colonnello. Da rilevare, nel 2007, il Cristofari dona la comune di Bergamo un monumento dedicato ai caduti del gruppo di combattimento Legnano e a tutti i caduti per la Guerra di Liberazione.