RICCIARDI Nino

nasce il  15 dicembre 1921 a Vezzano Ligure (La Spezia) (http://www.isrlaspezia.it/wp-content/uploads/2014/01/Ricciardi-Nino-via.pdf). Marinaio, partigiano combattente.

Operaio tornitore negli stabilimenti Odero Terni di La Spezia, fu arruolato nella Marina nel marzo 1941 ed inviato al C.R.E.M. (Corpoi Reali Equipaggi Marittimi) di La Spezia come allievo fuochista tornitore. Imbarcato sulla torpediniera Antares, si distinse nell’opera di salvataggio della nave colpita nel porto di Livorno durante un attacco aereo nemico. Successivamente imbarcato sullo Spada, si trovava nel porto di Trieste alla dichiarazione dell’armistizio. Raggiunta subito la famiglia, aderì poi al fronte giovanile antitedesco di Migliarino. Nel dicembre 1944, lasciati i luoghi nativi, si presentava al Comando della 1^ Divisione Liguria Picchiari che lo destinava al battaglione Vanni della Brigata garibaldina A. Gramsci. Citato all’ordine del giorno della IV Zona per il suo comportamento aggressivo durante un rastrellamento nemico e nominato comandante di plotone, cadde nel tentativo di far saltare il ponte di Graveglia sulla rotabile per La Spezia durante il ripiegamento delle colonne nemiche.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia di Bronzo) sul campo (Mediterraneo Orientale, ottobre 1942).

Marinaio imbarcato su di una unità della Marina Militare nelle acque di Trieste, l8 settembre 1943 sfuggiva alla cattura da parte dei tedeschi e raggiungeva nella natia Liguria le formazioni partigiane che già combattevano l’oppressore. Primo fra i primi nelle imprese più rischiose, sempre alla testa della sua squadra, fu animatore e trascinatore dei compagni contro un nemico numericamente superiore. Conquistata una posizione particolarmente importante per ostacolare i movimenti del nemico, la manteneva valorosamente nonostante i ripetuti violenti contrattacchi avversari. Congelato agli arti inferiori per inclemenza del clima, non volle riposo e partecipava a nuove azioni sempre emergendo per valore e sprezzo del pericolo. Ferito rifiutava ancora soccorsi per non allontanarsi dalla lotta ormai decisiva per le sorti della Patria e, mentre incalzava il nemico in ritirata, cadeva colpito al cuore. Magnifica figura di eroico partigiano che tutto diede alla Patria. Liguria, 8 settembre 1943 – 8 aprile 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 655.