Il monumento ricorda l’eccidio avvenuto nelle isole di Cefalonia e Corfù dopo la proclamazione via radio dell’armistizio, l’8 settembre 1943. Il combattimento, svoltosi tra il 15 e il 22 settembre, fu la conseguenza del rifiuto da parte italiana di consegnare le armi all’esercito tedesco, che per tutta risposta decise di attaccare le isole greche presidiate dalla divisione Acqui, ma anche da finanzieri, carabinieri ed elementi della Regia Marina. Anche dopo la resa italiana, i tedeschi infierirono a titolo di rappresaglia contro i militari italiani ormai “prigionieri”, fino al 28 settembre. Secondo alcune stime (fonte G. Rochat), le perdite italiane in combattimento furono circa 1.500, mentre successivamente i soldati massacrati raggiunsero il numero di 5.000.

caduti acqui

Testo epigrafe
Ai caduti della divisione Acqui
Cefalonia e Corfù
Settembre 1943
Roma 20.9.1988