Dal gennaio 1944 sede del Tribunale di guerra tedesco che dava parvenza di legalità alle uccisioni di resistenti e cittadini italiani. Processi che duravano al massimo un’ora, in tedesco e con avvocati difensori che non potevano prendere visione del fascicolo processuale. Oggi sede della UIL, all’ingresso vi è un monumento a Bruno Buozzi, sindacalista socialista ucciso dai nazisti a La Storta.