Umberto Grani fu volontario durante la I Guerra Mondiale, comandante di squadriglia e di base aeree in Africa, tre medaglie di bronzo e due croci di guerra. Nella sua carriera militare raggiunse il grado di Tenente Colonnello dell’Aeronautica. Dopo l’armistizio dell’8 settembre ’43, decise subito di entrare nel Partito d’Azione, divenendo comandante partigiano. Tra le sue vari azioni tentò di liberare i detenuti di via Tasso, dove invece finì per essere rinchiuso dopo il suo arresto del 5 febbraio 1944. Lì fu sottoposto a dure torture fino al fatidico 24 marzo quando fu condotto per la fucilazione alle Fosse Ardeatine.
Testo epigrafe (Via Monfalcone)
A
Umberto Grani
comandante
della formazione partigiani
gruppo ferrovieri
immolato
alle Fosse Ardeatine
il 24 marzo 1944
in olocausto glorioso
agli ideali della patria
per i quali visse
eroicamente combattendo.
Formazione
3° anniversario 2-10-1946
i compagni del
Partito d’Azione
Testo epigrafe (Via via di Porta Cavalleggeri)
Partito d’Azione
XXIV – III – MCMXLIV
dalle Fosse Ardeatine
ove dai sicari nazi fascisti
furono barbaramente trucidati
si leva possente e ammonitrice
la voce di coloro che caddero
per la libertà la giustizia
la fratellanza dei popoli
che il loro sacrificio
non sia stato vano
Tabarini Galliano Cairoli Francesco
Armando Lucarelli Fantacone Alberto
Baglivo Ugo Grani Umberto
Benedetti Pietro Lotti Giuseppe
Berardi Lallo Rodella Bruno
Buttaroni Vittorio Serafini Tullio
Carucci Mario Salvatori Mario
Ad iniziativa del Circolo Buttaroni
i cittadini del quartiere Aurelio
comandante