VELLERE Antonio

nasce il 5 giugno 1913 a Sarcedo (Vicenza) (https://www.comune.sarcedo.vi.it/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/196). Tenente complemento A.A.r.n. (Arma Aeronautica ruolo naviganti), pilota.

Laureatosi in belle lettere, si arruolò come alllievo ufficiale pilota nel dicembre 1938 e nella Scuola di pilotaggio di Cameri consegui i brevetti di pilota d’aeroplano e pilota militare, nonché la nomina a sottotenente di complemento nell’anno 1939. Destinato al 3° stormo C.T. (Caccia Terrestre) e trattenuto alle armi, fu nel dicembre 1940 trasferito al 36° stormo da bombardamento dove rimase fino al luglio 1942, data sotto la quale passò alla nuova specialità aerosiluranti. Assegnato alla 283^ squadriglia del 130° gruppo e promosso tenente partecipò a numerose azioni contro convogli inglesi nel Mediterraneo.

Superba figura di aerosiluratore, reduce invitto da numerosi cimenti contro poderose formazioni navali nemiche, partecipava ad azioni di siluramento particolarmente difficili durante un intenso ciclo operativo, scagliandosi più volte e sempre con lo stesso animo, contro navi nemiche attraverso la barriera di fuoco della difesa, dava superba prova delle sue eroiche doti di soldato. Rientrato ferito da una azione notturna, solo compreso delle necessità contingenti e deciso a non tornare se non col serto della vittoria, chiedeva di prendere parte alle altre azioni del reparto. Partito per una rischiosa azione di siluramento, di pieno giorno ed attaccato da soverchianti forze da caccia, pur vedendo precipitare tre velivoli della sua formazione, manteneva il suo posto, fermo nella decisione di raggiungere a tutti i costi l’obiettivo. Colpito da una raffica di mitragliatrice, fondeva nel rogo dell’ala la fiamma del suo ardimento, scomparendo quindi nel cielo della battaglia. Cielo del Mediterraneo, 13 dicembre 19412 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 120.