AGOSTINI Emo

nasce il 24 dicembre 1893 a Isola di Fano-Fossombrone (Pesaro) (https://it.wikipedia.org/wiki/Emo_Agostini). Maggiore complemento fanteria.

Arruolatosi volontario, appena diciottenne, nel 940 fanteria, partecipava alle operazioni di guerra in Tripolitania dal giugno al novembre 1912. Rimpatriato per malattia e promosso sergente, veniva collocato in congedo. Richiamato nell’aprile 1915, entrava in guerra nel giugno successivo col 31° fanteria passando poi, con la nomina a sottotenente di complemento al 118° reggimento nel quale assumeva il comando di una sezione mitraglieri. Tenente nell’agosto 1916 e capitano esattamente due anni dopo, veniva collocato in congedo nel settembre 1919. Nel 1936, stabilitosi in A.O. Africa Orientale), veniva assunto nella forza in congedo del R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea. L’11 giugno 1940, fu richiamato per mobilitazione e destinato col grado di maggiore al CV battaglione coloniale.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (1916).

Intrepida figura di soldato guidò il suo battaglione più volte all’attacco contro truppe avversarie numerose, riuscendo sempre a conseguire risultati positivi. Coi resti del suo battaglione resistette all’assalto di cinque battaglioni indiani paralizzandone l’azione, e dando così modo al Comando della difesa di sviluppare un contrattacco che portò al ristabilimento della situazione e al ripiegamento delle truppe attaccanti. Colpito a morte in un drammatico corpo a corpo, cadde incitando ancora i suoi dipendenti alla resistenza. Cheren (M. Dologorodoc, M. Zebam), 5 febbraio -17 marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 603.