BERTELLI Zeffirino

nasce a Genova il 27 maggio 1917.  (http://gruppoalpininoviligure.altervista.org/alterpages/files/MOVMStenBertelliZeffirino.pdf).Sottotenente complemento, 132° reggimento artiglieria.

Diplomato geometra nell’Istituto tecnico di Milano nel 1938 venne ammesso alla Scuola allievi ufficiali di complemento d’artiglieria di Potenza e nel 1939 fu nominato aspirante nella specialità motorizzata. Assegnato al 132° reggimento artiglieria della Divisione corazzata Ariete, partecipò, nel giugno 1940, alle operazioni sulla frontiera alpina occidentale. Promosso sottotenente nell’agosto successivo, il 22 gennaio partì per l’A.S. (Africa Settentrionale).

Comandante di una sezione mitraglieri da 20 mm. assegnata ad una colonna avanzata, durante una lunga marcia in zona desertica, contrastata da violenti attacchi aerei nemici, si prodigava impavido a rintuzzare l’offesa avversaria con tiri efficaci e tempestivi. Nel corso di una successiva azione, in linea con i fanti, attaccato nottetempo da una formazione di carri armati appoggiati da violento tiro di artiglieria mentre truppe appiedate aggiravano la sua posizione e si lanciavano all’assalto, dominava la critica situazione con energia e ardimento. Benché ferito, si sostituiva ad un puntatore caduto, eseguendo personalmente tiro nutrito ed ininterrotto, finché sopraffatto dall’avversario incalzante, e più volte colpito da arma bianca, si abbatteva sulla arma, presso la quale giacevano i suoi propri artiglieri feriti e barbaramente trucidati dal nemico. Prima di spirare trovava ancora la forza di pronunciare parole di sdegno contro il brutale avversario che vigliaccamente infieriva contro i caduti. Fulgido esempio di alto valore, di abnegazione e di sprezzo del pericolo. – Ras el Medamur (Cirenaica), 3 maggio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 669.