BONETTO Giovanni

nasce a Bressanvido (Vicenza) il 9 giugno 1919 (Wikipedia). Sottotenente complemento cavalleria, reggimento cavalleggeri Guide.

Studente universitario a Padova, venne chiamato alle armi nel dicembre 1941 ed arruolato nel 15° reggimento artiglieria divisionale. Raggiunto il grado di sergente, fu inviato nel luglio 1942 alla Scuola allievi ufficiali di Pinerolo e nel gennaio 1943 venne nominato sottotenente di complemento di cavalleria. Destinato al Reggimento Guide (19°), allora in Albania, raggiunse il reggimento a Tirana il 18 aprile dello stesso anno. Assegnato al 3° squadrone autocarrato, cadde nell’agosto successivo nel tentativo di sbloccare, nella zona di Burelli, un gruppo di Lancieri di Firenze accerchiato dai ribelli. Nel giugno 1947, venne conferita alla sua memoria dall’Università di Padova la laurea ad honorem in chimica.

Comandante di plotone di una avanguardia, allo scopo di proteggere tutta la colonna investita da violento fuoco di armi automatiche, decideva di conquistare alla baionetta la postazione nemica più vicina e, incurante delle raffiche che decimavano il reparto, muoveva, primo fra tutti, all’assalto e, con indomito coraggio, balzava di roccia in roccia. Abbattuto da una raffica prima che gli ultimi sbalzi di roccia fossero superati, steso al suolo, perfettamente cosciente della prossima fine, con nobili parole inneggianti alla Patria lontana, incitava ancora i suoi uomini che gli si erano stretti attorno. Rifiutava le cure che un prete ortodosso ribelle si apprestava a prodigargli ordinando che fossero curati prima di lui i cavalleggeri feriti. La morte lo coglieva mentre con voce ormai spenta esortava i superstiti a comportarsi valorosamente. Fulgido esempio di preclari virtù militari e di alto senso del dovere spinto fino al sacrificio. Albania, 5 agosto 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 272.