CAPPELLETTO Giuseppe

nasce nel 1920 a Lonigo (Vicenza). Paracadutista, 186reggimento paracadutisti Folgore.

Impiegato presso la Società Olivetti di Ivrea, veniva chiamato alle armi non ancora ventenne ed assegnato al battaglione Ivrea del 4° alpini. Partecipava, dall’11 giugno 1940, alla campagna sul fronte occidentale. Trattenuto alle armi nel settembre 1941, passava a domanda, alla fine dello stesso anno, al 2° reggimento paracadutisti mobilitato e nel giugno dell’anno dopo partiva per l’A.S. (Africa Settentrionale) col 186° reggimento paracadutisti della Divisione Folgore.

Portaordini di un centro avanzato attaccato da ingenti masse corazzate nemiche, si spingeva audacemente in avanti fin dall’inizio della lotta per poter dare sicure informazioni. Ferito persisteva nel suo compito e rientrava poi portando sulle spalle un compagno ferito più gravemente di lui. Medicato sommariamente, rifiutava di allontanarsi e rimaneva al suo posto di combattimento. Rimasto il suo centro isolato, si offriva per riferire al comandante di compagnia sulla sitìtazione e, in terreno piatto, completamente scoperto, sotto l’infuriare del tiro nemico, compiva anche questa seconda missione e, benché nuovamente ferito, rientrava ancora al suo centro per riprendere la lotta. Completamente accerchiato il centro, costretto con i superstiti all’ultimo limite della trincea, caduti tutti i graduati, era ancora l’anima della resistenza e, rifiutata la resa, continuava la lotta, fino a che una granata, colpendolo in pieno, non ne stroncava la eroica resistenza. Quota 125 di Qaret el Himmeimat (A.S.), 23 – 25 ottobre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 103.