DI GIACOMO Silvio

nasce nel 1915 a Acciano (L’Aquila). Sergente maggiore, 9° reggimento alpini.

Di famiglia di agricoltori, alla chiamata alle armi nell’aprile 1935 fu assegnato al battaglione L’Aquila del 9° reggimento alpini. Ammesso nel giugno successivo alla Scuola Centrale di Alpinismo per frequentarvi il corso allievi sottuffufficiali, ebbe i galloni di caporale nel settembre 1936 e fu trattenuto alle armi nel 1938. L’anno dopo, il 30 aprile 1939, partiva per l’Albania. Promosso sergente maggiore nel giugno stesso anno e destinato alla 61^ compagnia del battaglione Vicenza, partecipava dal 28 ottobre 1940 alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese.

Sottufficiale dotato di speciali virtù militari e di magnifico ascendente verso i suoi inferiori che aveva animato di ogni fervido entusiasmo, accorreva – per quanto addetto alle salmerie del reparto – in linea per presidiare con i suoi conducenti, una posizione particolarmente delicata. Imbracciato un fucile mitragliatore, in piedi, arrecava gravi perdite al nemico che attaccava in forze soverchianti. Colpito gravemente in più parti, rifiutava di abbandonare la posizione e trovava ancora l’estrema energia per dirigere la difesa. Spirava poco dopo al grido di Viva l’Italia fra i suoi alpini, che, animati dall’eroico esempio del loro comandante si battevano strenuamente e riuscivano a mantenere il saldo possesso della posizione.- Kristobasileo (Fronte greco), 11 novembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 450.