GASPARRO Attilio

nasce nel 1904 a Messina. Maggiore  s.p.e., 3° reggimento fanteria.

Arruolatosi quale allievo sottufficiale nel 32° reggimento fanteria nel 1924 e raggiunto il grado di sergente maggiore, venne ammesso nel 1927 all’Accademia Militare di Modena e nel 1930 fu nominato sottotenente. Destinato dopo il corso d’applicazione d’arma al 3° fanteria e promosso tenente, nel marzo 1935 parti col reggimento mobilitato per l’A.O. (Africa Orientale). Rientrato in Patria nel dicembre 1936, fu trasferito al 1° settore di copertura. Promosso capitano nel 1939, alla dichiarazione di guerra del giugno 1940 si trovava sul fronte occidentale. Rientrato in dicembre al 3° fanteria, parti per l’Albania dove partecipò alla campagna contro la Grecia e alle successive operazioni svoltesi nei territori occupati. Maggiore dal 1° ottobre 1942, mentre trovavasi nel Peloponneso, assunse il comando nel luglio 1943 di una colonna mobile del 3° fanteria operante nella zona di Ejon, fra Patrasso e Corinto.

Comandante di una colonna mobile impegnata in azione di controguerriglia, con abilità e coraggio si impose in ogni circostanza al nemico superiore per forze e mezzi, che impegnò poi in aspri combattimenti, resistendo eroicamente. Catturato e condannato a morte da un tribunale di ribelli, ferito nell’esecuzione che segui a breve intervallo la sentenza, dileggiò i suoi carnefici rifiutando sdegnosamente la mano che il capo dei ribelli, ammirato da tanto sprezzo della morte, gli tendeva. Morì come visse, ardente, fiero, irremovibile nella sua completa dedizione alla Patria e alla legge dell’onore. Peloponneso, luglio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 267.