GASTALDI Goffredo

nasce a Messina il 17 ottobre 1910 (Wikipedia). Maggiore s.p.e. A.A. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica), pilota.

Conseguito a Napoli il diploma di perito industriale, entrò nel 1928 all’Accademia Aeronautica di Caserta quale alIievo del corso Falco e due anni dopo ottenne la nomina a sottotenente. Promosso tenente nel 1932, prestò successivamente servizio nella 2^ squadriglia allenamento caccia ad Aviano, alla Scuola caccia di Castiglione del Lago, alla Scuola centrale di pilotaggio a Grottaglie ed infine, dal 16 giugno 1935, a Foggia, dove con altri ufficiali dette vita al nucleo della scuola pilotaggio da caccia. Nominato istruttore di pilotaggio all’ Accademia di Caserta e promosso capitano nel 1936, comandò la 118^ squadriglia O.A. (Osservazione Aerea) e poi la 200^ squadriglia da bombardamento a Rodi. Trasferito nell’aviazione dell’A.O. (Africa Orientale) assumeva il comando della 18^ squadriglia a Dessiè. Rimpatriato, ebbe il comando di una squadriglia da bombardamento del 7° stormo. Promosso maggiore nel giugno 1941, passò a comandare un gruppo aerosiluranti del 36° stormo.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) sul campo (Cielo dell’Inghilterra, ottobre 1940 – gennaio 1941); M.A. sul campo (Mediterraneo Centrale, settembre 1941).

Figura nobilissima di aviatore e di soldato, intrepido comandante di gruppo aerosiluranti più volte decorato al valore, continuatore superbo delle tradizioni eroiche del 36° stormo, ovunque e sempre primo tra i primi partecipava volontariamente alle più rischiose ed aspre azioni di aerosiluramento. Intercettato da numerosa caccia avversaria impegnava con audacia incomparabile asperrima lotta riuscendo ad abbattere due velivoli. Sopraffatto dalle soverchianti forze nemiche precipitava nel Mare Nostro che lo aveva visto e salutato, tante volte, vittorioso e glorioso. Cielo del Mediterraneo, 30 novembre – 18 dicembre 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 766.