GATTI Luigi

nasce nel 1915 a Torino. Tenente s.p.e. (servizio permanente effettivo), 29° reggimento artiglieria divisionale.

Compiuti gli studi classici nel Liceo Massimo d’Azeglio in Torino, entrava all’Accademia di artiglieria e genio nell’ottobre 1933, uscendone sottotenente d’artiglieria due anni più tardi. Frequentata la Scuola di applicazione e promosso tenente nell’ottobre 1937, veniva destinato al 29° reggimento artiglieria ad Albenga dove era assegnato al II gruppo. Entrata l’Italia in guerra nel giugno 1940, partecipava alle operazioni militari sul fronte occidentale al comando della 4^ batteria someggiata. Lasciato il fronte nell’agosto, il 14 novembre successivo partiva per l’Albania. Colpito in combattimento da schegge di granata il 30 dicembre 1940, fu amputato della gamba sinistra nel posto di medicazione del gruppo, ma dopo quattro ore decedeva mentre veniva trasportato all’ospedale di Dukai.

Comandante di una batteria someggiata, contribuiva con eroico ardimento alla difesa del suo reparto attaccato da soverchianti forze avversarie, imbracciando egli stesso un moschetto e rincuorando con le parole e con l’esempio i propri uomini, così da riuscire in circostanze quanto mai difficili ed avverse a salvare i propri pezzi. In successivo combattimento, fatta segno la sua batteria a violenta reazione avversaria, si manteneva sprezzante di ogni pericolo e di ogni riparo, sulla linea dei pezzi dirigendone con calma e capacità il tiro sulle ondate avversarie, fino a stroncarne l’impeto. Colpito a morte, pronunciava ancora in un supremo sforzo parole di incitamento per i propri uomini e di fede nei destini della Patria. Magnifico esempio di virtù militari. Progonat – Nivice (Fronte greco), 18-30 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 514.