JESI Bruno

n. 1916 Udine. Sottotenente complemento cavalleria, banda autonoma cavalieri dell’Amhara.

Studente nella facoltà di legge nell’Università di Torino, interrompeva gli studi per arruolarsi volontario nella 104^ legione CC.NN. (Camicie Nere) nel giugno 1935. Partito da Napoli il 3 novembre, sei giorni dopo sbarcava a Massaua e nel dicembre era in zona di operazione. Ammesso al corso allievi ufficiali di complemento di Saganeiti nel marzo 1936, tre mesi dopo veniva nominato sottotenente di cavalleria destinato al I gruppo squadroni. Trascorso un periodo di licenza per malattia in Italia, ritornava in Africa nell’aprile 1937 assegnato al III gruppo squadroni di cavalleria coloniale di Dessié. Nel gennaio 1938, otteneva il comando della banda a cavallo del Governo Amhara con la quale si distingueva nel maggio successivo nel primo fatto d’arme del torrente Ghent. Sopravvissuto alle numerose ferite riportate il 29 giugno nel secondo combattimento del Ghent, rimpatriava nell’agosto e, dopo una lunga degenza in luogo di cura, veniva collocato in congedo assoluto dal 1° gennaio 1939. Trasferitosi a Torino, vi decedeva l’11 gennaio 1943.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Torrente Ghent, maggio 1938).

Volontario nella campagna A.O. (Africa Orientale), in vari combattimenti ed in numerose ardite ricognizioni, dava continue prove di grande coraggio, sprezzo del pericolo e capacità di comando. Comandante di una banda, in aspro combattimento contro forze soverchianti, ferito più volte, reprimeva le sofferenze delle carni straziate e, sempre in testa ai suoi ascari, continuava a trascinarli con la parola, il canto e l’esempio del suo ardimento alla conquista delle posizioni nemiche. Avuta stroncata una gamba da un settimo proiettile, impossibilitato a reggersi in piedi, incitava ancora i suoi uomini e li spingeva alla conquista delle ben munite posizioni dell’avversario, che volgeva in fuga. Esempio magnifico di fermezza, coraggio e fulgido eroismo. Torrente Ghent, 29 giugno 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 311.