NAIS Gino

nais-gino012nasce il 21 giugno 1910 (Wikipedia) a Moggio (Udine). Sottotenente di vascello s.p.e. (servizio permanente effettivo), osservatore dall’idrovolante.

Conseguito il diploma di  capitano di lungo corso nell’Istituto nautico S. Venier di Venezia, era ammesso all’Accademia Navale di Livorno come allievo ufficiale di complemento ottenendovi la promozione ad aspirante guardiamarina nell’aprile 1932. Guardiamarina il 16 ottobre successivo, dopo aver prestato servizio sull’incrociatore Gorizia e nella squadriglia MAS  (Motoscafo Armato Silurante) a La Maddalena veniva congedato nel 1933. Richiamato nel novembre 1935 presso il Ministero della Marina, all’inizio del 1938 otteneva di essere destinato in Spagna. Rimpatriato nel 1939 ed imbarcato sul Trieste, veniva comandato nel marzo 1940 alla Scuola di osservazione aerea di Taranto dove conseguiva nel giugno il brevetto di osservatore dall’idrovolante. Fu poi trasferito alla 170^ squadriglia idrovolanti ad Augusta.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia di Bronzo) (Fronte di Aragona, marzo-aprile 1938); M.B. (Battaglia di Catalogna, dicembre 1938 – febbraio 1939); trasferito in s.p.e. per meriti di guerra col grado di sottotenente di vascello (1939).

Tre volte decorato al valore militare, promosso per meriti di guerra, volontario di Spagna, non conobbe limiti prodigandosi sempre oltre il dovere. Ufficiale osservatore a bordo di un idrovolante da ricognizione marittima, avvistava nei pressi di Malta, al ritorno di una missione alturiera, una unità da guerra nemica. Nonostante le nette condizioni di inferiorità di mezzi e di armamento, decideva, in comunanza di pensiero e di azione col primo pilota, l’attacco con bombe antisommergibili, le sole disponibili a bordo. Sotto la furiosa caccia di due velivoli nemici passava risolutamente al contrattacco riuscendone ad abbattere uno. Già colpito nell’impari lotta, continuava con supremo sprezzo della vita a battersi, fino a che una nuova raffica lo fulminava sulla sua mitragliatrice. Così coronava fulgidamente ed eroicamente la sua vita di marinaio e di aviatore. – Cielo di Malta, 3 luglio 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 409.