RANIERI Bruno

nasce nel 1915 a Ivrea (Aosta). Tenente s.p.e.(servizio permanente effettivo), 4° reggimento artiglieria alpina.

Conseguita la maturità classica nel Liceo della sua città natale, entrò all’Accademia di artiglieria e genio in Torino nell’ottobre 1934 uscendone sottotenente di artiglieria in s.p.e. due anni dopo. Frequentata la scuola di applicazione e promosso tenente fu destinato nel 1938 alla 10^ batteria del 4° reggimento artiglieria alpini. Alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia passò alla 25^ batteria del gruppo Val Tanaro con la quale partecipò poi alle operazioni sulla frontiera occidentale. Il 29 ottobre dello stesso anno partì per l’Albania imbarcandosi a Bari.

Comandante di un pezzo ardito, in linea con gli alpini, in posto avanzato e delicatissimo, sprezzante di ogni pericolo, si prodigava generosamente nell’impiego dell’arma e riusciva, sparando ininterrottamente a zero, a contenere ripetuti e violenti attacchi nemici. Ferito assieme a parecchi serventi durante il settimo attacco avversario, rifiutava le cure e, nell’infuriare della lotta vicinissima, si lanciava arditamente in avanti tra i primi, e con la mitragliatrice e con le bombe a mano, ricacciava gli attaccanti e salvava il pezzo. Esausto per l’abbondante sangue perduto, decedeva poco dopo. Esempio di coraggio e di elevate virtù militari. Chiarista e Fratarit (Fronte greco), 23 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 509.