SALEMI Pietro

n. 1912 Modica (Ragusa). Artigliere, 1° reggimento artiglieria Volontari del Littorio.

Assolti gli obblighi di leva con la sua classe nel 24° reggimento artiglieria da campagna fu congedato nell’agosto 1934. Lasciò i campi della sua diletta terra per arruolarsi volontario per l’A.O. (Africa Orientale) il 25 novembre 1936. Nel gennaio 1937 venne trasferito a Caserta e quindi a Gaeta, dove si imbarcò sulla nave Sicilia. Sbarcò a Cadice il 5 febbraio successivo e passò effettivo all’VIII gruppo del 1° reggimento artiglieria da 65/17. Ferito gravemente nel combattimento del 19 marzo 1938 nella zona di Alcaniz subì successivamente l’amputazione chirurgica completa delle due gambe. Rientrato in Patria subì lunghe degenze ospedaliere, sopportando con virile coraggio le gravi conseguenze della mutilazione. Risiede a Modica.

Servente al pezzo, curava volontariamente il rifornimento munizioni in posizione avanzata e fortemente battuta. Ferito gravemente alla gamba dallo scoppio di proietto di un carro armato, rifiutava ogni aiuto dai compagni e li esortava a continuare piuttosto la loro azione di fuoco. Amputato di una gamba e dopo circa tre mesi anche dell’altra, in tutto il lungo periodo di atroci sofferenze, costantemente manifestava non la rassegnazione, ma la dedizione, come olocausto di dolore e di sacrificio alla Patria, del suo corpo e della sua giovinezza stroncati. Nulla altro rimpiangeva se non di poter continuare a combattere e di non poter più offrire il sangue e la vita per seguire fino all’estremo i comandamenti del Duce. – Aragona, 19 marzo – 19 giugno 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 309.