VITALE Vincenzo

nasce nel 1913 a Palermo. Caporale, 5^ compagnia lancia-fiamme, Divisione Cosseria.

Figlio di braccianti agricoli, calzolaio di mestiere, assolse gli obblighi di leva nella 2^ compagnia chimica del 97° reggimento fanteria dal novembre 1934 al maggio 1936. Richiamato una prima volta per istruzione nel 1939 presso il 6° fanteria e una seconda volta nel luglio 1940 presso il battaglione lanciafiamme, fu poi ricollocato in congedo nell’ottobre dello stesso anno dal centro di mobilitazione di Roma. Nel marzo 1941 venne richiamato per la terza volta e, destinato al reggimento chimico, fu assegnato alla 5^ compagnia lanciafiamme della Divisione Cosseria con la quale parti per la Russia nei luglio 1942.

Vicecomandante di squadra lanciafiamme, si lanciava animosamente contro il nemico incalzante ricacciandolo col getto della sua arma. Esaurito il lancio sostituiva il suo apparecchio con un altro tolto ad un compagno ferito e si portava di nuovo arditamente e decisamente al contrassalto infliggendo notevoli perdite all’avversario. A lancio finito si toglieva di dosso l’apparecchio e spintosi davanti a tutti teneva testa ad un numero soverchiante di nemici, prima con la pistola e poi a colpi di bombe a mano. Mentre a voce alta incitava i compagni a seguirlo nella azione destando l’ammirazione dei superstiti, rimaneva ucciso da una granata avversaria. Già distintosi in azioni precedenti. Chiaro esempio di elevato senso del dovere spinto sino al sacrificio. Fronte russo (Don Deresowka), 15 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 130.