MORILLOT Antoine Roland

 

MOVM CONCESSE A STRANIERI

MORILLOT ANTOINE ROLAND124di Jean Baptiste e di Léonore Ducrot, nacque il 13 giugno 1885 a Saint Lumier la Populeuse nel dipartimento della Marna, in Francia, e morì in combattimento nel basso Adriatico il 28 dicembre 1915.
Entrato alla École Navale nel 1901, due anni dopo ne uscì aspirante di seconda classe. Sottotenente di vascello nel 1906, prese imbarco sulla corazzata République della squadra del Mediterraneo; dal 1908 fu a Tolone nella Scuola torpedini eri ed imbarcò nuovamente, nel 1909, sul Jules Ferry della 1^ squadra. Passò poi sul sommergibile Monge come ufficiale in seconda e ne assunse il comando dal l° maggio 1914 in seguito alla sua promozione a tenente di vascello. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, nel maggio 1915, entrò a far pare della flotta francese in Adriatico, a disposizione della nostra Marina. Ufficiale intelligente, di grande valore professionale, ligio al dovere, confermò queste sue brillanti doti personali nella notte del 28 dicembre 1915. In agguato nel mare di Cattaro, il comandante del Monge avvistò quattro torpediniere austriache. Lanciato il primo siluro, che mancò di pochi metri una delle siluranti nemiche, fece partire un secondo siluro che provocò un forte sbandamento del sottomarino. Costretto ad emergere per l’avaria sopraggiunta, la sorte del Monge fu segnata. Colpito più volte in pochi istanti, il comandante Morillot, ordinato di aprire il boccaporto della torretta, gridò ai suoi uomini: Buttatevi in acqua! Viva la Francia!. Rimasto solo, rinchiuse il boccaporto e si inabissò col suo sottomarino.
L’Ordine del Giorno del 26 aprile 1916 dell’Armata francese così descrive la sua eroica fine: Avendo il suo sottomarino in un attacco di notte riportato avarie molto gravi che lo mettevano in pericolo di colare subito a picco, ha saputo con la sua presenza di spirito, la sua energia e labilità tecnica portarlo in superficie, assicurando così il salvataggio dell’intero equipaggio. Restato ultimo a bordo, si inabissò gloriosamente col suo sottomarino.
Con moto proprio sovrano del 10 aprile 1916, il valoroso ufficiale venne decorato alla memoria della massima ricompensa al v. m. italiana con la seguente motivazione:

Comandante del sommergibile Monge il quale, in un attacco contro la flotta austriaca, investito da nave nemica, allorché si accorse che non vi era più scampo per il battello, provvedeva alla salvezza dell’equipaggio, e quindi, con ammirevole spirito di sacrificio volle rimanere sul suo sommergibile e con esso affondò, mentre la nave nemica s’apprestava a prenderlo a rimorchio. – Basso Adriatico, 28 – 29 dicembre 1915.

Il tenente di vascello Morillot fu il secondo ufficiale della Marina francese ad essere decorato di medaglia d’oro al v. m. italiana.


G. Carolei, G. Greganti, G. Modica, Le Medaglie d’oro al Valore Militare  1918,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, [Tipografia Regionale], Roma 1968,    p. 274.