PIERAGOSTINI Raffaele

nasce il  3 marzo 1899 a Sampierdarena (https://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Pieragostini). Partigiano combattente.

Operaio meccanico aggiustatore, venne chiamato alle armi per mobilitazione durante la prima guerra mondiale e, assegnato in qualità di motorista al Deposito Aviatori di Torino, prestò servizio dal giugno 1917 al gennaio 1920. Nel corso della seconda guerra mondiale, in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, organizzò e comandò le prime formazioni partigiane della Liguria. Con la qualifica gerarchica di capitano, dal 1° ottobre 1943 al 30 giugno 1944, fu a capo dei servizi di collegamento e, successivamente, con la qualifica gerarchica di tenente colonnello, fu nominato vice comandante delle formazioni regionali della Liguria.

Patriota di purissima fede, si dedicava fin dall’inizio all’attività partigiana diventando uno dei principali comandanti e organizzatori delle più agguerrite unità della sua zona e sostenendo alla loro testa asperrimi combattimenti che procuravano al nemico ingentissime perdite. Nel corso di un violento rastrellamento nemico riusciva, grazie alla sua intelligente capacità operativa, ad organizzare una brillante resistenza ed il successivo sganciamento riordinando con energia ed abilità le formazioni sbandate. Ricercato attivamente veniva infine catturato e sottoposto ad atroci torture per varie settimane perché rivelasse le importanti informazioni in suo possesso. Il suo nobile animo resistette con stoicismo al dolore nulla rivelando sulle formazioni partigiane e sui commilitoni e trovando la forza di confortare i compagni di prigionia e di infondere loro la fede nei destini della Patria. Portato quale ostaggio dal nemico in ripiegamento e gravemente debilitato dalle gravissime sevizie subite, trovava la morte durante un bombardamento. Si spegneva così un nobile animo di patriota e di combattente. Bornasco (Pavia), 24 aprile 1945. (D.P. 7 novembre 1969).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.65. (D.P. 7 novembre 1969).