ZACCAGNINI Carlo

nasce il 1° luglio 1913 a Roma (https://wp-it.wikideck.com/Carlo_Zaccagnini). Partigiano combattente.

Ammesso a frequentare il corso A.U.C. (Allievi Ufficiali Complemento) nell’arma di fanteria, col grado di sottotenente prestò servizio presso l’81° reggimento fanteria e venne congedato nell’agosto 1931. Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Roma si dedicò allo studio del diritto internazionale e consegui la libera docenza universitaria in tale disciplina. Dopo un breve richiamo in servizio nel 1935 ottenne la promozione a tenente a scelta ordinaria. Richiamato allo scoppio della 2^ guerra mondiale prese parte alle operazioni militari sulla frontiera cirenaica – egiziana. Rimpatriato per infermità fu congedato nel maggio 1941 ed iscritto nel ruolo d’onore. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 prese parte alla lotta di liberazione. Catturato e rinchiuso nelle carceri di Via Tasso, venne poi fucilato dai tedeschi alle Fosse Ardeatine.

Ufficiale di complemento dell’Esercito ed invalido di guerra, entrava all’armistizio tra i primi nel movimento della resistenza sorto nella Capitale, portandovi il suo ardente entusiasmo ed elevata fede e rivelando nelle numerose azioni a cui partecipava preclari qualità di valoroso combattente, di capo, di animatore instancabile. Venuto a conoscenza che in località vicina erano stati catturati dal nemico quattro giovani patrioti, non esitava ad attraversare una zona fortemente presidiata, penetrando nel luogo di detenzione e riusciva con abile stratagemma, sfidando la reazione degli armatissimi avversari, a liberare i quattro giovani. Ricercato attivamente e poi catturato in seguito a vile delazione, sopportava stoicamente, per ben sessanta giorni, atroci torture ed inumane sevizie, senza mai nulla rivelare che potesse nuocere alla causa della Resistenza. Con l’esempio e con la parola incitava gli altri patrioti con lui catturati a saper resistere e ad aver fede nei destini dell’Italia. Alle Fosse Ardeatine suggellava, col supremo sacrificio della vita, la sua profonda dedizione alla causa della libertà della Patria. Roma, 9 settembre 1943 -24 marzo 1944. (D.P. 7 settembre 1977).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.31. (D.P.7 settembre 1977).