BRUNI Bruno

nasce a Roma nel 1923, m. Monte Agugliolo-Monte Tancia 7 aprile 1944. Sergente genio guastatori, partigiano combattente.

Diplomato in ragioneria. Fu chiamato alle armi il 10 gennaio 1943. Venne a domanda destinato al deposito truppe paracadutiste, campo Scuola di Tarquinia. Due mesi dopo, il 14 marzo fu inviato alla Scuola guastatori a Civitavecchia per frequentarvi un corso. Il 20 giugno fu nominato guastatore ed assegnato al XVII battaglione genio guastatori. Dopo l’8 settembre 1943, insieme al fratello Franco, entrava nella formazione partigiana Monte Soratte (Brigata autonoma Italini) che operava nel territorio di Rieti con la qualifica gerarchica di capo di Stato Maggiore di battaglione equiparato al grado militare di sottotenente. Nella settimana di Pasqua del 1944 durante una azione di rastrellamento nei monti della Sabina da parte di nazifascisti, accerchiato con tutta la formazione partigiana nella quale operava da forze preponderanti, si difese con strenuo vigore riuscendo ad infrangere la morsa che si chiudeva. Rimasto a protezione, in retroguardia, dei compagni, sacrificò la sua giovane vita.

Comandante di un gruppo patrioti, con l’esempio, la parola animatrice infondeva nei propri uomini tenacia e volontà di resistenza tali da contrastare, per circa nove ore, il passo ad una colonna tedesca di gran lunga superiore per uomini e mezzi. In una situazione di estrema gravità, mentre l’uragano di fuoco nemico si abbatteva sulla posizione occupata, accorreva in ogni punto ad incitare i compagni ed a confortare i feriti e morenti. Premuto da ogni parte dagli attacchi delle incontenibili soverchianti forze avversarie, perduti quasi tutti i suoi dipendenti, ed essendo egli stesso in procinto di essere catturato, roteando il fucile quale clava, con sublime fierezza si difese dai nemici che lo serravano più da presso, finchè ripetutamente colpito, gloriosamente cadde. Finito a colpi di pistola alla nuca, spirava col nome d’Italia sulle labbra. Fulgido esempio di ardimento e di valore. – Monte Agugliolo-Monte Tancia, 7 aprile 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 423.