D’ACQUISTO Salvo

Salvo_D'Acquistonasce il 15 ottobre 1920 a Napoli. Vicebrigadiere dei carabinieri.       

Distintosi fin da ragazzo per serietà di carattere ed amore per lo studio, si arruolò volontario nel 1939 nella legione allievi carabinieri di Roma e nel gennaio 1940, nominato carabiniere, fu destinato alla legione di Roma. Mobilitato nell’ottobre successivo e destinato alla 608° sezione per l’Aeronautica, partì per l’Africa Settentrionale. Rimpatriato nel settembre 1942, frequentò a Firenze il corso allievi sottufficiali presso la Scuola centrale dei CC. E tre mesi dopo fu promosso vicebrigadiere. Alla data dell’armistizio prestava servizio presso la stazione di Torre in Pietra, nelle vicinanze di Roma.

Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste insieme con 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così – da solo – impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma. – Torre di Palidoro (Roma), 23 settembre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 324.