MALLOZZI Vittorio

nasce a Anzio (Roma) il 22 ottobre 1909 , m. zone Flaminio, Salario, Montesacro (Roma) 10 gennaio 1944.

Operaio emigrato da molti anni all’estero per i suoi ideali politici, fu combattente nelle brigate garibaldine in Spagna durante la guerra civile e ferito alla gamba sinistra. Rientrato in Patria dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e stabilitosi a Roma prese subito contatti con i dirigenti della resistenza. Intelligente e conoscitore di diverse lingue, fu incaricato col grado equiparato a capitano della organizzazione militare dei patrioti delle zone Flaminio, Salario e Montesacro.

Rientrato in Italia l’8 settembre 1943 per combattere contro l’oppressore della Patria si arruolava in una formazione partigiana e, pur coprendo un posto di comando, partecipava volontariamente alle imprese più rischiose sempre primo tra i primi ed audace fra gli audaci. Catturato dai nazi-fascisti durante la preparazione di un ardito colpo di mani, veniva condannato a morte e mentre era portato sul luogo della pena lanciava al nemico parole di disprezzo e gridava ai posteri la sua fede nella resurrezione della umanità oppressa. – Forte Bravetta 31 gennaio 1944 (Wikipedia).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 367.