MILLO DI CASALGIATE Enrico

MILLO ENRICO044di Gustavo e di Luigia Anguissola, nacque a Chiavari il 12 febbraio 1865 e morì a Roma il 14 giugno 1930.
Discendente da antica famiglia della Savoia fu una delle più significative figure della Marina militare.
Dalla Scuola di Marina uscì guardiamarina il 6 luglio 1884 e fu promosso sottotenente di vascello il 23 ottobre 1886. La sua carriera fu rapida e brillante. Tenente di vascello ebbe il comando della torpediniera 99 e della nave scuola Chioggia. Capitano di fregata dal 1° luglio 1905, fu per diciotto mesi comandante in seconda della corazzata Benedetto Brin. Al comando della nave Volta si prodigò per il salvataggio delle popolazioni calabro – sicule colpite dal terremoto del 1908. Promosso capitano di vascello, comandò la R. nave Volturno dal 26 giugno 1909 al 22 novembre 1910, e con essa effettuò crociere nel Mar Rosso e nell’Oceano Indiano.
Capo di stato maggiore dell’Ispettorato siluranti e comandante della Vittor Pisani durante la guerra italo – turca, preparò e comandò magistralmente una squadriglia di torpediniere di alto mare nell’azione di forzamento dei Dardanelli. Per l’eroica azione fu decorato della medaglia d’oro al v. m. con r. d. 3 aprile 1913. Dice la motivazione: Con perfetti criteri militari preparò una spedizione di torpediniere allo scopo di silurare possibilmente la flotta nemica. Assunto personalmente il comando della squadriglia, diresse la difficile impresa conducendola di notte con eroico ardimento per ben 15 miglia sotto l’intenso fuoco delle numerose batterie costiere fino a riconoscere la piena efficienza difensiva delle navi nemiche. Ricondusse la squadriglia completa al largo manovrando con mirabile calma e perizia marinaresca, sempre sotto il fuoco nemico. – Dardanelli, 18-19 luglio 1912.
Le bandiere di combattimento delle torpediniere Spica, Astore, Centauro, Climene e Perseo, furono decorate di medaglia d’oro al v. m.
Promosso contrammiraglio per merito di guerra nell’agosto 1912, passò al Ministero della Marina. Fu nominato senatore del Regno e fu anche Ministro della Marina, dal luglio 1913 all’agosto 1914. Alla dichiarazione di guerra all’Austria, il 24 maggio 1915, assunse il comando della Divisione esploratori del Basso Adriatico; quindi, quello della I e della II Divisione della 1^ Squadra navale, meritando, per la perizia di comando e le capacità organizzative dimostrate, la Commenda dell’Ordine Militare di Savoia di moto proprio sovrano. Poi dal novembre 1918 fu Governatore della Dalmazia e delle isole assegnate all’Italia dal patto di Londra. Fu Presidente del Consiglio Superiore della Marina dall’aprile 1921, e lasciò, a domanda, il servizio attivo il 1° gennaio 1923 col grado di ammiraglio di squadra, venendo poi promosso ammiraglio d’armata nella riserva.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1871 al 1914,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, [Tipografia Regionale], Roma 1958,    p. 130.