1995. 52° Anniversario Battaglia di Monte Lungo

Durante la Seconda guerra mondiale a Mignano si combattono due battaglie con un forte contenuto simbolico per la storia italiana. Una vittoria che fu riscatto della dignità della Nazione.
Mappa dell’area dell’offensiva della V armata americana, autunno 1943. Il 27 settembre 1943 viene istituito il Primo Raggruppamento Motorizzato del Regio Esercito al comando del generale Vincenzo Dapino; gli uomini provenivano da tutta Italia e rappresentavano tutto l’esercito. Il Raggruppamento era a disposizione del generale americano Geoffrey Keyes, comandante del II Corps United States Army, e venne incaricato di partecipare allo sfondamento della Linea del Volturno.

Per opporsi alla avanzata nemica, i tedeschi avevano fatto saltare in aria il 29 e il 30 settembre varie abitazioni, la fortezza, il municipio ed il ponte sul Rava, unico passo tra la consolare Casilina ed il centro di Mignano. Il 3 dicembre gli Italiani ricevono l’ordine di conquistare Monte Lungo. L’8 dicembre, come previsto nei piani alleati, attaccano avanzando coperti dalla spessa nebbia, ma questa viene spazzata inaspettatamente da un forte vento: il Raggruppamento così subisce forti perdite ed è costretto a ripiegare. Con un nuovo schema d’attacco, il 16 dicembre gli italiani conquistano il monte.
Il dopoguerra a Mignano fu molto duro e la ricostruzione non ha potuto restituire alla popolazione rimasta tutto quello che era andato perduto (durata 22′:04″)