MORGANTINI Mario

nasce nel 1920 a Chiusi (Siena). Soldato 22° reggimento fanteria Cremona.

Ultimata la Scuola di avviamento a Chiusi nel 1939 nel marzo dell’anno successivo veniva chiamato alle armi e destinato al 22° reggimento fanteria Cremona, reggimento che non doveva più lasciare se non per un breve periodo in cui frequentò un corso di marconista presso la 44^ compagnia teleradio. Combatté sul fronte alpino occidentale nel giugno 1940 e, passato in Corsica nel novembre 1942, partecipò alle operazioni belliche contro le truppe germaniche dopo l’armistizio. Trasferito sul continente con la Divisione, trasformatasi in Gruppo di combattimento, dopo un periodo di addestramento nella zona di Benevento, fu inviato alla fine del 1944 a sud delle Valli di Comacchio, lungo il Fiume Senio.

Marconista in servizio presso un comando di battaglione, volontario nelle più rischiose imprese di pattuglie diurne e notturne, dimostrava in ogni occasione assoluto sprezzo del pericolo, calma e serenità. All’approssimarsi dell’offensiva che doveva definitivamente stroncare la resistenza nemica, chiedeva di essere assegnato ad una compagnia avanzata prendendo così parte ad un attacco contro munitissime posizioni avversarie. Ancora una volta rifulsero le sue eccezionali doti di valoroso combattente. Dopo una dura giornata di aspri combattimenti chiese ed ottenne di formare con altri animosi una pattuglia di osservazione per prendere contatto col nemico in ritirata, e ne assunse il comando. Individuato un centro di fuoco isolato lo assaltava col lancio di bombe a mano, intimando la resa ai difensori. Ferito una prima volta non desisteva dall’azione riuscendo ad uccidere il suo feritore. Colpito a morte una seconda volta dalla raffica di una mitragliatrice, ai suoi compagni che si accingevano ad accorrere in suo soccorso, intimava di non esporsi inutilmente e di ritirarsi. Riportato dopo qualche ora nelle nostre linee, ripresa per un attimo conoscenza, chiedeva se le notizie attinte dalla sua pattuglia fossero state comunicate al comando superiore e spirava dichiarandosi felice di dare la vita per la Patria. Sintesi di tutte le virtù eroiche dei fanti d’Italia. Case Marini (Zona Alfonsine), 10 aprile 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 657.