GREGORI Alfredo
n. a Arcugnano (Vicenza) l’8 marzo 1912 (Wikipedia). Carabiniere, 191^ sezione mista.
Nato da modesta famiglia di operai, dopo avere compiuti gli studi medi nel Collegio di Monselice, si arruolava volontario nella legione allievi dell’Arma dei CC. (Carabinieri) e nel 1933 veniva nominato carabiniere a piedi. Assegnato alla legione di Ancona, veniva trattenuto alle armi nel 1935 ed in seguito, raffermato, passava al nucleo CC. di Zara dove si trovava il 10 giugno 1940 alla dichiarazione di guerra dell’Italia. Destinato nel marzo 1941 alla 191^ sezione CC. mobilitata, partecipava col V C.d’A. (Corpo d’Armata) alla campagna contro la Jugoslavia e successivamente veniva adibito al servizio anagrafico delle regioni occupate.
Incaricato del servizio di censimento sulla popolazione di un centro occupato, veniva di sorpresa disarmato e catturato da un gruppo di ribelli nascosti in una casa dove era entrato per eseguire il suo compito. Trasportato nella notte in un accampamento avversario, rifiutava energicamente di unirsi al coro dei ribelli che cantavano inni sovversivi nonostante gli fosse stato assicurato che, ciò facendo, avrebbe avuta salva la vita. Il mattino seguente, a testa alta e con fierezza riconfermava il suo credo e persisteva nel suo diniego, dopo di che veniva barbaramente ucciso. Espressione purissima di fedeltà, di disciplina e di eroismo. – Veli Dolac (Balcania), 7 novembre 1941.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 736.