Raffaele Persichetti, tenente del 1° reggimento Granatieri, fu un giovane studioso di storia dell’arte e insegnante presso il liceo E.Q. Visconti. Nel corso dei primi scontri avvenuti in Porta San Paolo, il 10 settembre, si trovava nella sua abitazione di Corso Rinascimento, in quanto in convalescenza per una ferita ricevuta sul fronte greco. Nonostante questo si recò sul luogo del combattimento e lì, dopo aver ricevuto le armi, cominciò a battersi. Nel pomeriggio i Granatieri ricevettero l’ordine di ritirarsi, ma il tenente Persichetti decise di non indietreggiare; proprio in un scontro quasi corpo a corpo, in via Giotto, venne colpito da una raffica di mitra alla testa, sacrificandosi per la difesa di Porta San Paolo.
Testo epigrafe 1 (Piazza di Santa Croce in Gerusalemme)
Ai Granatieri
caduti
per la difesa
di
Roma
Medaglie d’Oro al V.M.
L. Perna
V.Pandolfo
R. Persichetti
Settembre 1943
Testo epigrafe 2 (Corso del Rinascimento)
Qui nacque e visse
Raffaele Persichetti
Medaglia d’Oro al Valor Militare
professore di storia dell’arte
il X settembre MCMXLIII
cadde da eroe
all’età di XXVIII anni
combattendo a Porta S.Paolo
volontario
in difesa della libertà