PIEMONTE Remotti Osvaldo

1944

  • Osvaldo Remotti, n. 1922 Alessandria, m. 1944 Rodi. Aviere elettricista.
    Dopo avere preso parte attivamente alle operazioni che precedettero la resa di Rodi, evitò la deportazione in prigionia dandosi alla macchia. Successivamente, messosi in contatto col Comando inglesetramite elementi locali del fronte della resistenza, accettò di prendere servizio con i tedeschi alla stazione radio allo scopo di attingere notizie e di trasmetterle al Comando inglese. Nonostante il rischio mortale sempre incombente, organizzò’ a tale scopo un nucleo di personale, reclutato fra amici fidati, che per molti mesi operò sotto la sua direzione arrecando un notevole contributo alle azioni belliche degli alleati nell’Egeo. Scoperto dal nemico, sopportava stoicamente interrogatori e sevizie e immolava la sua giovane vita dinanzi al plotone di esecuzione al grido di «Viva l’Italia». Rodi-Egeo, 9 settembre 1943 -20 settembre 1944.
  • Elettrotecnico specializzato, si arruolò volontario nell’Aeronautica in qualità di allievo elettricista nel luglio 1940. Inviato prima alla Scuola specialisti di Novara fu poi trasferito a quella di Capodichino a Napoli, quindi, promosso aviere scelto elettricista, fu inviato a Poggio Renatico presso il 12° magazzino centrale dell’Aeronautica. Assegnato all’Aviazione dell’Egeo nel luglio 1941, prestò prima servizio nell’aeroporto di Gudurrà e dal sett. 1942, all’aeroporto di Marizza a Rodi. Dopo la morte ebbe la promozione a primo aviere con anzianità 1° marzo 1943.
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