FRIULI-VENEZIA GIULIA Gropplero di Troppenburg Gianandrea

1945 Gianandrea Gropplero di Troppenburg, n. 1921 Udine. Primo aviere, allievo ufficiale pilota, partigiano combattente. Allievo pilota di non comuni qualità morali e militari, già distintosi in lunga e perigliosa attività partigiana, ad avvenuta liberazione di Roma, poneva di nuovo tutto se stesso al servizio della Patria, offrendosi pienamente consapevole per ardua e rischiosissima missione. Aviolanciato in territorio occupato dai tedeschi, organizzava ed assumeva il comando di una agguerrita formazione di patrioti arrecando a più riprese danni e perdite al […]

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ZARA Lauri Furio

1945 Furio Lauri, n. 1918 Zara. Tenente cpl. A.A.r.n., pilota. Ufficiale pilota animato da purissimo amor patrio, all’atto dello armistizio, ancora convalescente di ferite di guerra, non esitava ad abbandonare la sua città natale per portarsi in volo a Roma dove partecipava ai combattimenti di Porta S. Paolo. Successivamente si faceva animatore della resistenza capeggiando una esigua schiera di sabotatori annidatisi sul monte Gennaro. Sfuggito al rastrellamento di detta località, raggiungeva ancora una volta Roma e, ad avvenuta liberazione, con […]

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FRIULI-VENEZIA GIULIA Erasi Massimiliano

1945 Massimiliano Erasi, 1908 Bagni di Lusnizza (Udine) – Bacino dell’Arsa, 21 febbraio 1945, Maggiore S.p.e., A.A.r.n., pilota dello Stormo Baltimore, Comandante del 132° Gruppo, 253° Squadriglia Baltimore; Deceduto nel cielo dell’Adriatico il 21 febbraio 1945 in azione di guerra. Abile pilota, valoroso combattente, esemplare comandante, dava continue luminose prove delle più elevate virtù militari esponendosi sempre oltre il dovere nelle più audaci e rischiose azioni di siluramento. Dopo l’armistizio si votava tutto alla rinascita dell’Arma cui era tenacemente avvinto […]

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FRIULI-VENEZIA GIULIA Levitz Giorgio Ottone

1944 Giorgio Ottone Levitz, 1922 Trieste – Rodi Egeo 1944. Aviere scelto, elettricista Dopo avere preso parte attivamente alle operazioni belliche che precedettero la resa di Rodi, evitò la deportazione in prigionia dandosi alla macchia. Successivamente sollecitato da un compagno d’arme accettò di prendere servizio con i tedeschi alla stazione radio allo scopo di attingere notizie e trasmetterle al Comando inglese. Per molti mesi nonostante il rischio mortale sempre incombente, adempì scrupolosamente il compito assegnatogli arrecando notevole contributo alle azioni […]

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