MARCHE Badalini Giovanni

1945

  • Giovanni Badalini, n. 1916 Chiaravalle (Ancona), 22 febbraio 1996 Milano. Tenente cpl. A.A.r.n., pilota.
    badaliniPilota di eccezionale perma, combattente arditissimo ed entusiasta, in linea dal primo all’ultimo giorno di guerra, facendo della sua missione di ufficiale un apostolato si prodigava in ogni più dura contingenza oltre il limite delle umane possibilità. Abbattuto in fiamme e ferito in durissimo combattim ento veniva catturato dopo 15 ore di permanenza in mare col solo aiuto del salvagente. Dopo l’armistizio, allo scopo di partecipare alla liberazione del proprio paese, si offriva per una rischiosissima missione facendosi lanciare col paracadute in territorio italiano occupato dai tedeschi. Assolta la missione passava a piedi le linee e riprendeva il suo posto presso un reparto combattente contribuendo con estenuante e proficua opera in volo ed a terra alla rinascita dell’Arma. Il suo esempio perpetua le più fulgide virtù militari dei combattenti dell’aria. -Cielo del Mediterraneo , agosto 1942-maggio 1945.
    Altre decorazioni: M.A. (Cielo della Grecia, nov, 1940); M.A. (Cielo del Mediterraneo, giugno 1941 -giugno 1942); M.E. (Cielo della Grecia e della Jugoslavia, febbr.-aprile 1941); Cr.g. al V.M. (Cielo del Mediterraneo, aprile giugno 1941); Cr.g. al V.M. sul campo (Cielo del Mediterraneo, giugno 1942). Conseguì il diploma di perito industriale nel 1935 nell’Istituto industriale di Fermo e l’anno dopo si arruolò volontario nell’A.A. come all. uff. pilota. Nell’Aeroporto di Pescara ottenne il brevetto di pilota d’aeroplano nel dico e la nomina a primo aviere pilota nel genn. 1937. Alla Scuola di pilotaggio della Malpensa ottenne poi in agosto il brevetto di pilota militare e la nomina a sottoten. di cpl. destinato al 10° stormo B.T. Fu collocato in congedo nel 1938. Frequentò poi a Roma il corso di perfezionamento per piloti di linea. Richiamato nel giugno 1940 e promosso ten., partecipò, dal primo giorno, alla seconda guerra mondiale col 50° gr. autonomo B.T. ottenendo anche due encomi. Raccolto in mare dal nemico dopo il combattimento del 13 luglio 1943 rimpatriò dalla prigionia nell’otto successivo. Assegnato all’88° gr. bombardamento notturno nel maggio 1944, passò nel luglio al 28° gr. dello stormo “Baltimore” e fu collocato in congedo il 30 luglio 1945.
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