PEGOLLO Arnaldo

nasce l’8 aprile 1919 a Massa (https://it.wikipedia.org/wiki/Arnaldo_Pegollo), 1° Aviere A.A.r .s (Arma Aeronautica ruolo servizi, partigiano combattente.

Arruolato in Aeronautica nel maggio 1940 ed assegnato al Centro istruzione reclute dell’Aviazione della Sicilia, partecipò dal 10 giugno successivo alle operazioni di guerra svoltesi nel Mediterraneo ottenendo la nomina a 1° aviere nella categoria di governo. Nel gennaio 1942 fu trasferito all’Aeroporto di Pisa. Ammalatosi, riprendeva servizio il 28 febbraio 1943. In seguito agli avvenimenti verificatisi dopo l’armistizio dell’8 settembre dello stesso anno, si dava alla lotta di liberazione rifugiandosi sui monti della Lunigiana. Nelle formazioni P.A. (Patrioti Apuani) militò prima come partigiano, poi come comandante di squadra e di distaccamento ed infine come comandante di Brigata.

Perseguitato politico, fu incitatore ed animatore dei giovani alla lotta di liberazione. Comandante di battaglione con perizia e audacia condusse il suo reparto nelle continue azioni di guerriglia contro gli oppressori infliggendo loro gravi perdite in uomini e mezzi. Alla testa delle sue compagnie attaccò forti, importanti posizioni di resistenza tedesche scardinandole e volgendone in fuga i difensori, catturando uomini, armi e munizioni. In un ultimo attacco, alla testa di un gruppo di animosi, dopo aver infranto le estreme difese nemiche, cadeva colpito dal piombo mentre stava per issare il tricolore vittorioso sulla meta raggiunta. Fulgido esempio di ardimento e di amor patrio immolava la sua giovane esistenza per la libertà della Patria. – Massa, 10 aprile 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 658.