COVA Giacinto

nasce a Brisighella (Ravenna) il 6 ottobre 1909 (https://digilander.libero.it/lacorsainfinita/guerra2/personaggi/cova1.htm). Tenente s.p.e. (servizio permanente effettivo), 8° reggimento bersaglieri.

Arruolatosi nel maggio 1928 come allievo sottufficiale, nel 1931 venne assegnato al 6° reggimento bersaglieri. Promosso sergente maggiore ed ammesso all’Accademia Militare di Modena, nel 1936 ottenne le spalline di sottotenente. Destinato all’8° bersaglieri, si distinse in numerose competizioni sportive in Italia e all’estero. Entrata l’Italia in guerra nel giugno 1940, sei mesi dopo, il 22 gennaio 1941, partì col reggimento mobilitato per l’A.S. (Africa Settentrionale) dove, con la colonna Montemurro, partecipò alla riconquista della Cirenaica. In febbraio fu promosso tenente.

Comandante di un plotone di bersaglieri motociclisti, durante aspro combattimento, incitava i suoi dipendenti – con spirito sereno, calma e sprezzo del pericolo ad opporre la più strenua resistenza all’avversario, che con crescente violenza di fuoco reiterava i suoi attacchi. Nella impari lotta seguitane, conscio della gravità della situazione, accorreva, instancabile animatore dei suoi uomini, ove la pressione nemica, sempre più intensa, mirava a travolgere i difensori. Accortosi che l’avversario sostenuto da carri armati, era riuscito ad annientare la resistenza del suo reparto, già decimato da gravissime perdite ed infieriva sui feriti, si lanciava, con eroico slancio e spirito di sacrificio, al contrattacco con i pochi superstiti. Nel corpo a corpo seguitone, sopraffatto dal numero e dai mezzi, cadeva fulminato, stringendo nella destra una bomba che stava per lanciare. Fedele al proponimento manifestato ai suoi bersaglieri, di non arretrare di un passo anche di fronte al più irruente attacco nemico, chiudeva nobilmente la vita dedita al culto del dovere e della Patria. Quota 186 Ridotta Capuzzo (A.S.), 15 maggio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 675.