DE IANNI Amedeo

nasce nel 1915 a Benevento. Sottobrigadiere Guardia di finanza.

Conseguita la licenza industriale di 2° grado nella Scuola industriale di Benevento nel 1932, si arruolò volontario allievo guardia di finanza nella legione di Roma nel febbraio 1934. Passò alla Scuola di Caserta nell’ottobre 1937 e promosso sottufficiale nell’agosto 1938 venne assegnato alla legione di Messina. Mobilitato l’11 giugno 1940 per la difesa costiera, nel settembre successivo a domanda raggiungeva il II battaglione mobilitato della guardia di finanza, poi il III e quindi il fronte con destinazione al nucleo mobile di Berat. Ferito nel combattimento di Hoprensharientrò in patria nel giugno 1941. Ammesso, in seguito a concorso, nell’ottobre di quell’anno nell’Accademia della guardia di finanza, veniva nominato sottotenente in s.p.e. (servizio permanente effettivo) nell’agosto 1943. Promosso tenente nell’agosto 1945, passò a comandare la tenenza di Benevento e quindi la compagnia con la promozione a capitano dal settembre 1952. Nel settembre 1958 veniva trasferito a Roma presso il Comando Generale ed otteneva, nel 1961, la promozione a maggiore a scelta.

Comandante di una squadra fucilieri, nonostante l’ordine di ripiegare, pur conscio del supremo sacrificio cui si votava, si muniva di un fucile mitragliatore e rimaneva sul posto con due guardie, riuscendo a proteggere, malgrado il nutrito fuoco di artiglieria e mortai, il ripiegamento del proprio plotone, incalzato da preponderanti forze avversarie. Caduto il tiratore, imbracciava decisamente l’arma ed in piedi, sereno ed indomito, continuava a falciare la fanteria nemica, che veniva all’assalto. Esaurite le munizioni e ferito, resisteva ancora a colpi di bombe a mano, finché veniva sopraffatto dal nemico.- Hoprensha (Fronte greco), 6 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 483.