FRANCO Enrico

nasce nel 1906 a Niscemi (Caltanissetta). Capitano s.p.e. (servizio permanente effettivo), 3° reggimento artiglieria alpina.

Compiuto a Napoli il biennio di matematica nella Facoltà di ingegneria e assolti nel 1927 gli obblighi di leva come sottotenente di complemento nel 7° reggimento artiglieria da campo rinunciò al grado per entrare all’Accademia di artiglieria e genio. Nominato sottotenente in s.p.e. nel 1929, dopo la Scuola di applicazione venne destinato col grado di tenente al 6° da campagna. Nell’aprile 1936, trasferito al 45° artiglieria, partì per la Libia col I gruppo mobilitato per esigenze A.O. (Africa Orientale). Rientrato in Patria dopo pochi mesi, veniva destinato, nel gennaio 1937, al I° reggimento artiglieria alpina con l’incarico del grado di capitano, grado che conseguì nel gennaio 1938. Dopo avere partecipato, nel giugno 1940, alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera occidentale, fu trasferito al 3° artiglieria alpina, col quale il 13 febbraio 1941 partì per l’Albania.

Ufficiale di elette virtù militari, animatore e suscitatore di ogni energia ed eroismo, comandante di batteria alpina in posizione avanzatissima, per tre giorni consecutivi, noncurante del violento fuoco di artiglieria e mitragliatrici avversarie, svolgeva ininterrotte ed efficaci azioni di fuoco. Nelle fasi più critiche, calmo, sereno, sempre in mezzo ai suoi dove il pericolo era maggiore, dava esempio fulgidissimo di valore. Spintosi oltre la linea dei pezzi per meglio dirigere il tiro della propria batteria, veniva colpito in pieno da una granata nemica che gli stroncava gli arti inferiori. Noncurante della terribile mutilazione, si preoccupava solo di impartire precise disposizioni per la prosecuzione dell’azione di fuoco, che doveva ricacciare l’avversario sulle posizioni di partenza Si spegneva dissanguato, dolendosi solo di non poter portare i suoi artiglieri alla immancabile vittoria. Pendici orientali di Mali Scindeli (Fronte greco), 10 marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 593.