MANFRA Francesco

nasce nel 1913 a Salza Irpina (Avellino). Sottotenente complemento, 61° reggimento fanteria motorizzato Trento.

Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli nel maggio 1940, era ammesso nel settembre successivo alla Scuola allievi ufficiali di complemento di Avellino e nel marzo 1941 fu promosso sottotenente. Assegnato al 39° reggimento fanteria e trattenuto alle armi fu trasferito al 61° reggimento fanteria motorizzato della Divisione Trento. Nell’aprile 1942 partì per l’A.S. (Africa Settentrionale) dove trovava il reggimento impegnato nella seconda offensiva italo-germanica in Cirenaica.

Comandante di plotone di avanguardia guidava i propri uomini all’attacco di una munitissima posizione nemica animandoli con l’esempio del suo ardire e del suo giovanile entusiasmo. Gravemente contuso per lo scoppio di una granata non abbandonava la lotta e, ad azione conclusa, rifiutava di essere ricoverato in luogo di cura. In un successivo attacco sferrato dal nemico con largo impiego di mezzi corazzati, venutosi a trovare con i propri uomini in uno degli epicentri della lotta, difese strenuamente le posizioni affidategli. Ferito, rifiutò di arrendersi. Ridottosi con pochi superstiti nella postazione di un fucile mitragliatore l’unica arma, rimastagli non desisteva dalla lotta, conscio che l’olocausto della sua vita sarebbe valso a ritardare l’azione del nemico fino all’affluire di truppe di rincalzo. Rincuorando con l’esempio i suoi uomini, moltiplicava le superstiti energie in una resistenza leonina, fino a che non fu abbattuto da una raffica di mitra sparatagli a bruciapelo, Fulgido esempio di eroismo e di amor di Patria. Halem – Hamsa (A.S.), 26 maggio – 5 giugno 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 27.