PONZECCHI Dario

nasce nel 1914 a Pistoia. Caporal maggiore, 185reggimento fanteria paracadutisti Folgore.

Orfano di padre fin dalla tenera età, compiuti gli studi elementari a Pistoia si dedicò al lavoro di tappezziere. Chiamato di leva alle armi nell’aprile 1935, fu destinato al 127° reggimento fanteria. Trattenuto in servizio nel gennaio 1936, partiva il 18 febbraio successivo per l’Eritrea. Dopo avere partecipato al conflitto italo-etiopico e alle successive operazioni di polizia coloniale, rimpatriò nell’aprile 1937 e collocato in congedo riprese la sua attività di tappezziere presso una ditta di Prato. Richiamato nel maggio 1940 presso il deposito del 49° fanteria in Ascoli Piceno, nell’agosto dello stesso anno, passò volontario al 1° reggimento paracadutisti col quale partecipò all’occupazione di Cefalonia un anno dopo. Trasferito al 185° reggimento paracadutisti Folgore, sbarcava a Derna il 28 luglio 1942 per raggiungere il fronte ad El Alamein.

Altre decorazioni: Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valore Militare) (Cefalonia, 1941); caporal maggiore per meriti di guerra (aprile 1941).

Posto di vedetta oltre un campo minato per prevenire la rimozione delle mine, durante un intenso tiro a nebbiogeni, avvertiti rumori, avanzava fra la nebbia per accertamenti. Caduto in una imboscata, impegnava accanita lotta corpo a corpo invitando ad alta voce i difensori della posizione retrostante ad aprire il fuoco sulla zona dove lui si trovarla ad evitare che le mine venissero rimosse. Immolava così la sua giovane esistenza, mirabile esempio di elevato senso del dovere e di stoica fermezza. Africa Settentrionale, 26 ottobre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 105.