RONCHEY Maggio

nasce l’8 maggio 1905 a Stanleyville (Congo) (https://it.wikipedia.org/wiki/Maggio_Ronchey). Tenente s.p.e. CC. (servizio permanente effettivo Carabinieri), III battaglione mobilitato.

Iniziava diciottenne la sua carriera militare come allievo carabiniere a cavallo nella legione allievi di Roma e nel 1928, raggiunto il grado di brigata veniva ammesso all’Accademia di fanteria e cavalleria di Modena per frequentarvi il corso speciale per la nomina ad ufficiale in s.p.e. Promosso sottotenente il 1° febbraio 1931 e destinato alla legione di Palermo, dopo avere frequentato il corso presso la Scuola Centrale di Firenze, era promosso tenente nel 1932. Nel 1933 venne trasferjto alla legione di Catanzaro per la tenenza di Lagonegro dove rimase fino al giugno 1940, quando per la dichiarazione di guerra dell’Italia venne assegnato al reggimento CC. mobilitato, ove assumeva il comando di una compagnia del III battaglione destinato in Albania. Il 12 novembre 1940 sbarcava a Durazzo.

Magnifica figura di combattente, ardente di fede e di entusiasmo, comandante ardito ed energico di una compagnia carabinieri reali impegnata in aspro combattimento notturno contro rilevanti forze nemiche, alla testa dei più audaci, si slanciava all’attacco di forte posizione e sotto il persistente tiro di armi automatiche, incurante del pericolo, ne snidava i difensori a colpi di bombe a mano. Ferito una prima volta ed invitato dal proprio superiore a recarsi al posto di medicazione, rifiutava ogni cura e, cosciente della critica situazione per la incombente grave minaccia nemica, si preoccupava soltanto della sorte dei dipendenti e ritornava all’attacco per aprirsi un passaggio attraverso lo schieramento nemico, finché rimaneva nuovamente e mortalmente colpito da pallottola. Moribondo, seguitava ad incitare i dipendenti ed inneggiava ripetutamente alla Patria, al Re, al Duce ed all’Arma, spirando dopo atroci sofferenze, soddisfatto di aver potuto col suo sacrificio, contribuire al successo dell’azione. Nobile esempio di elette virtù, di alti sentimenti militari e di consapevole spirito di sacrificio.- Bregjanit (Fronte greco), 15-16 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 504.