RUSPOLI Costantino (Principe di Poggio Suasa)

nasce nel 1891 a Roma. Capitano cavalleria, 187° reggimento paracadutisti Folgore.

Fratello della M.O. (Medaglia d’Oro) Marescotti, partecipò alla prima guerra mondiale nel Savoia Cavalleria come sottotenemte di complemento. Dopo avere fatto parte di una Missione militare in Romania si congedò nel giugno del 1910 e si trasferì nel Belgio. Promosso capitano nel 1938, rientrò in Italia alla dichiarazione di guerra e nel novembre 1940 fu richiamato alle armi. Assegnato al Genova Cavalleria nel gruppo squadroni appiedato, malgrado non fosse più giovanissimo, ottenne di passare nella specialità paracadutisti. Frequentò l’apposito corso e venne destinato al 187° reggimento della Folgore in A.S. (Africa Settentrionale) che, il1° luglio 1942, raggiunse in volo.

Comandante di compagnia paracadutisti impiegata come fanteria nella difesa di un importante caposaldo isolato nel deserto, benché ammalato, sosteneva una poderosa preparazione di artiglieria e poi l’attacco di forze corazzate nemiche soverchianti che contrattaccava con indomito coraggio. Mentre il nemico sorpreso da tanta bravura ripiegava coi suoi carri, non avendo potuto né sopraffare e neppure fiaccare l’eroica resistenza dei difensori, il prode comandante alla testa della compagnia decimata cadeva nel contrassalto colpito al petto da una raffica di mitragliatrice e trovava ancora la forza di gridare ai suoi uomini Evviva l’Italia. Fierissimo comandante ed esemplare soldato contribuiva a formare intorno al nome della Divisione Folgore un alone leggendario di gloria. Deir El Munassib (El Alamein), 26-27 ottobre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 107.