SECCHIAROLI Giovanni

nasce il 2 gennaio 1923 a Ripe (Ancona) (https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Secchiaroli). Caporale, 132° reggimento fanteria carristi, Divisione corazzata Ariete.

Di famiglia di artigiani, si arruolava a 17 anni, nell’ottobre 1940, nel 1° Centro automobilistico di Torino in qualità di aspirante meccanico aggiustatore e nel febbraio 1941, ottenuta la qualifica di specializzato, era trasferito al 33° reggimento fanteria carristi in Parma. Poco dopo, nell’aprile, destinato al 132° fanteria carristi della Divisione corazzata Ariete partiva per l’A.S. (Africa Settentrionale). Assegnato alla 1^ compagnia dell’VIII battaglione carri M 13/40, partecipava alla prima offensiva italo-germanica. Dal 1° febbraio 1942 fu promosso caporale.

Mitragliere di un carro M/13, già distintosi in numerosi combattimenti per audacia e sereno sprezzo del pericolo durante un attacco a munitissima posizione nemica, pur essendo ferito e unico vivente a bordo continuava a far fuoco dal carro immobilizzato sulle vicinissime posizioni nemiche, finché un nuovo colpo di anticarro lo feriva a morte. Raccolto in fin di vita mentre ancora saldamente stringeva le mitragliere roventi rifiutava di essere trasportato ad un ospedaletto da campo e con un ultimo anelito di vita riusciva ad esprimere al comandante la divisione che visitava i feriti la gioia di aver dato se stesso alla Patria, e la certezza incrollabile della vittoria delle nostre armi. Bir Hacheim (A.S.) 27 maggio 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 22.