TURBA Mario

nasce nel 1909 a Roma. Maggiore s.p.e. (servizio permanente effettivo), A.A.r.n.(Arma Aeronautica ruolo  naviganti), pilota.

Conseguito a Roma il diploma di perito industriale, entrava nel 1928 alla Accademia Aeronautica ottenendo la nomina a sottotenente in s.p.e. nei 1931. Nominato pilota militare nel 1932 e promosso tenente frequentò la Scuola caccia, quindi fu istruttore professionale di volo. Nel marzo 1935, fu trasferito nell’Aviazione della Tripolitania. Promosso capitano nel 1936, passò prima al 15° stormo da bombardamento e dal novembre 1938 all’Aeroporto di Centocelle alla 3^ Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale). Assegnato al 12^ stormo da bombardamento nel febbraio 1940, fu poi aiutante di volo del comandante della 13^ squadriglia aerea dal maggio successivo. Fece parte in seguito della Commissione d’armistizio con la Francia col grado di maggiore e dal 1° agosto 1940 fu trasferito al 36° stormo da bombardamento, che nel gennaio 1942 si trasformò in 36° stormo aerosiluranti.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Cielo del Mediterraneo Centrale, 1940).

Intrepido comandante di gruppo di aerosiluranti già distintosi in precedenti azioni di guerra, infondeva con l’esempio nell’animo dei gregari lo sprezzo del pericolo, la fede nell’arma e nella vittoria in sublime dedizione al dovere. In una radiosa giornata di battaglia aeronavale, a capo dei suoi equipaggi, deciso al sacrificio si scagliava, cuore, velivolo ed arma, contro una potente formazione navale avversaria, incurante e sprezzante della violenta reazione. Dall’epica azione, che si concludeva con l’affondamento ed il danneggiamento di numerose unità nemiche, non faceva ritorno alla base. Cielo della Sardegna, 14 giugno 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 29.