VALENTINI Gino

nasce nel 1896 a Muccia (Macerata). Maggiore complemento, 140° reggimento fanteria.

Ammesso alla Scuola Militare di Modena nel novembre 1915, ne uscì aspirante in marzo del 1916. Partecipò alla prima guerra mondiale nel 51° reggimento fanteria della Brigata Alpi, prima sul fronte italiano e dal febbraio 1918 in Francia col grado di tenente comandante di una sezione mitraglieri. Congedato nel 1920, si laureò in scienze agrarie nella Università di Perugia e si dedicò alla professione ricoprendo anche cariche direttive nelle associazioni combattentistiche e professionali. Capitano nel 1930 e maggiore dal 1° gennaio 1930, alla fine dello stesso anno fu richiamato a domanda e nel febbraio 1941 partì per l’Albania con un battaglione di formazione destinato al 140° fanteria Bari. Raggiunto il reggimento nella zona di Monastero, assumeva il comando del III bataglione. Era insignito anche di una M.B. (Medaglia Bronzo) al valor civile.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Bois des Eglises – Francia, 26 giugno 1918); M.B. (Quota 717 di Monastero, 13 marzo 1941).

Volontario di guerra, superdecorato, animatore, organizzatore, di eccezionale spirito combattivo, si lanciava all’ attacco, col suo battaglione, di una munitissima posizione baluardo della resistenza nemica e malgrado le gravissime perdite, manteneva salda la compagine della unità da lui forgiata. Assunto anche il comando dei resti di altro reparto, rimasto privo di ufficiali, alla testa delle truppe rinnovava l’attacco, incurante della violenta reazione avversaria. Con sprezzo del pericolo ed indomito valore conquistava il terreno palmo a palmo e riusciva a far serrare a distanza d’assalto i suoi decimati reparti. Nel conclusivo attacco alla baionetta, al grido di Savoia, raggiungeva per primo la quota contesa, ove, colpito a morte, cadeva da prode. Monastero Q. 731 (fronte greco), 13 -14 marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 598.