FERRARI Giordano Bruno

nasce a Roma il 28 luglio 1887 (Wikipedia). Civile, fronte clandestino militare di resistenza. Centro informativo, Roma.

Figlio dello scultore Ettore Ferrari, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma e uomo politico, fu pittore apprezzato, presidente della Sezione romana del comitato giovanile per le esposizioni artistiche di Napoli e membro della Giuria per l’esposizione universale di San Francico in California nel 1915, nonché capo dell’ufficio artistico dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Dopo avere assolto gli obblighi di leva nel 1907 come volontario di un anno presso il 13° reggimento da campagna, partecipò alla prima guerra mondiale distinguendosi alla presa di Gorizia e meritandosi un encomio dal suo comandante di reggimento. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 pensoso dei destini della patria, entrò a far parte del fronte clandestino militare della resistenza e divenne ben presto uno dei più attivi e coraggiosi componenti del centro informativo Colonnello Peppino-Arcobaleno-Wanda di Roma. Forte Bravetta (Roma) 24/05/1944.

 

Animato da purissimi sentimenti di italianità, intellettuale di alta elevatura, gentiluomo ligio alle leggi dell’onore e della onestà, durante i primo cinque mesi dell’occupazione tedesca di Roma, svolgeva intensa, ininterrotta e preziosa attività informativa sfidando serenamente e quotidianamente la morte. Tratto in arresto sotto l’accusa di spionaggio a favore del nemico, sopportava stingenti interrogatori ed atroci torture, serbando il più assoluto silenzio circa i capi e l’organizzazione di cui faceva parte e manifestando tutto il suo disprezzo per i carnefici nazi-fascisti. Condannato a morte attendeva serenamente la fine, sostenendo spiritualmente i compagni di cella e rifiutando assistenza. Si appressava al luogo dell’esecuzione con stoica fermezza e rivolgeva l’ultimo pensiero all’Italia nella certezza che sarebbe risorta libera e pura. – Roma, ottobre 1943 – 24 maggio 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 450.