HOHENZOLLERN Federico Carlo

HOHENZOLLERNFEDERICO CARLO109figlio di Federico Carlo Alessandro e di Maria Luisa Alessandrina di Sassonia Weimar, nacque a Berlino il 20 marzo 1828 e morì a Potsdam il 15 giugno 1885.
Nipote del re Guglielmo I, per le prerogative reali, ascese rapidamente ai più alti gradi dell’Esercito. Capitano di cavalleria a 20 anni, nel reggimento Gardes du Corps, si rivelò uomo d’azione e di grandi risorse militari.
Fu promosso tenente generale nel1856.
Preposto al comando generale delle Armate alleate nella guerra contro la Danimarca nel 1864, condusse le operazioni militari con rapidità e decisione, non risparmiando mai a se stesso le più dure fatiche e i più ardui cimenti. Nella battaglia di Düppel si distinse per coraggio e valore.
Alla dichiarazione dl guerra della Prussia all’Austria, il 15 giugno 1866, assunse il comando della la Armata costituita da tre Corpi d’armata, il II, il III ed il IV, due divisioni di cavalleria ed una riserva di artiglieria con 300 cannoni.
Dalla località di radunata, il 19 giugno, si portò sull’Iser, senza impegnarsi a fondo, in attesa che l’Armata dell’Elba operante sulla destra effettuasse il movimento in avanti previsto, con direttiva di marcia su Jicin. Quindi, il 27 giugno, si spinse innanzi con due divisioni, forzò il passaggio dell’Iser, verso il quale convergeva rapidamente anche l’Armata dell’Elba, e, con abile manovra, condusse le sue truppe attraverso i campi della Boemia. Dopo i combattimenti di Münchengrätz il 29 giugno e di Jicin il 30 giugno, inseguì senza quartiere gli Austro-sassoni costringendoli a ripiegare sulle alture intorno a Sadowa.
lvi, la mattina del 3 luglio, all’alba, si accese la battaglia che durò ininterrotta fino a mezzogiorno. Poi nelle prime ore del pomeriggio il tempestivo intervento della 2^ Armata, comandata dal cugino principe Federico Guglielmo, che aveva ricevuto, con inesplicabile ritardo, l’ordine di intervenire nel combattimento, chiuse agli Austriaci ogni via di scampo e dette ai Prussiani la più grande vittoria.
Anche questo Principe, comandante di armata dell’Esercito alleato, fu dal Governo italiano decorato della medaglia d’oro al valor militare per la battaglia di Sadowa – 3 luglio 1866.
Nel 1870, nella guerra franco-prussiana, ebbe il comando della 2^ Armata e con essa si condusse valorosamente a Metz, Orléans e Le Mans nelle operazioni che portarono la resa dell’Esercito francese e la caduta di Napoleone III. Dopo la campagna del 1870 ebbe la nomina a feld-maresciallo.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.262.