CAU Lussorio

CAU LUSSORIO063di Francesco e di Maria Francesca Porcu, nacque a Borore di Nuoro l’11 luglio 1867 e risiede a Palermo.
Arruolato di leva con la sua classe fu chiamato alle armi l’11 novembre 1887 come allievo carabiniere a cavallo.
Conseguì la promozione a vice brigadiere nel 1893 e passò alla Legione di Bari; poi divenuto brigadiere nel 1897 ritornò alla Legione di Cagliari ove, comandante la stazione di Orgosolo, ebbe modo di distinguersi particolarmente nella lotta contro il brigantaggio e fu decorato di medaglia d’argento al v. m. il 3 luglio 1898. Ebbe anche un attestato di benemerenza per avere, il 5 febbraio 1899, calandosi in un burrone, sottratto agli avvoltoi il cadavere di un pastore.
Avuto sentore che nella zona di Orgosolo operava una banda di criminali, il Cau, travestito da contadino, con impareggiabile audacia e sangue freddo si diede a ricercarne il covo tra le impervie montagne e le insidie del bosco. Nell’azione di forza disposta con l’intervento di 148 carabinieri e di 53 soldati del 67° fanteria, egli stesso, al seguito del suo capitano, fu l’anima della leggendaria impresa nella quale fu sgominata e distrutta la banda di briganti capitanata dai fratelli Serra – Sanna.
La medaglia d’oro al valor militare concessagli con r. d. 23 settembre 1899 premiò tanto coraggio. Dice la motivazione: Con gravissimo e continuo rischio della propria vita, si recò da solo per ben due volte a riconoscere i rifugi di alcuni famigerati banditi, che avevano sparso la costernazione ed il terrore nel circondario di Nuoro, giungendo tra le balze ed i cespugli di una località quasi inaccessibile fino a poca distanza da essi. Quindi prese parte all’azione diretta a catturare i banditi e si distinse fra gli altri per coraggio e sangue freddo, esponendo più volte la vita. Ebbe forato l’abito da una palla avversaria e nell’inseguimento dei malfattori uccise il più pericoloso di essi. – Orgosolo (Sassari), 10 luglio 1899.
Per tale impresa il Cau su proposta del Prefetto di Sassari ottenne nell’agosto dello stesso anno la promozione eccezionale a maresciallo ordinario.
Promosso sottotenente nella Legione di Palermo il 28 giugno 1903, tenente il 9 giugno 1907 e capitano nel luglio 1915, fu più volte encomiato dal Comando Generale dell’Arma per i servizi d’istituto.
Durante la guerra contro l’Austria fu decorato di altra medaglia d’argento al v. m. a Bosco Cappuccio il 23 ottobre 1915 e di medaglia di bronzo al v. m. sull’Altopiano di Asiago il 27 giugno 1916. Promosso maggiore per merito di guerra il 23 agosto 1917, passò in ausiliaria l’11 luglio 1920. Richiamato in servizio fu collocato a riposo il 7 giugno 1928 col grado di colonnello.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1871 al 1914,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, [Tipografia Regionale], Roma 1958,    p. 172.