MERCANTI Arturo
n. 1875 Milano. Tenente colonnello Corpo indigeni della Somalia.
Iniziò la sua vita operosa come propugnatore del turismo ciclistico, automobilistico e nautico e fu fra i fondatori del Corpo Volontario Ciclisti e Automobilisti. Ideò e organizzò i primi raduni aeronautici in Italia. Scoppiato il primo conflitto mondiale, partecipò alle operazioni di guerra con l’11° reggimento bersaglieri dall’agosto 1915, rimanendo ferito due volte. Capitano nell’aprile 1917, passava, nell’ottobre successivo, al Comando Aeronautica di Milano e pochi giorni dopo, promosso maggiore per meriti eccezionali, al Comando Generale come delegato del Commissario Generale dell’Aeronautica ottenendo anche un encomio per l’opera prestata. Ispettore delle difese aree e delle scuole di aviazione nel marzo 1918, Comandante del gruppo squadriglie del Corpo internazionale al fronte francese nell’ottobre seguente, Comandante del Gruppo sperimentale comunicazioni aeree a Centocelle nel novembre ed infine, nel giugno 1919, Comandante della 1^ squadriglia aerea del Levante a Costantinopoli. Rientrato al deposito dell’11° bersaglieri, il 15 settembre 1919 veniva collocato in congedo e nel 1933 iscritto nella riserva per età. Nell’ottobre 1935, dopo sue insistenti richieste, veniva richiamato in servizio per l’Africa Orientale e per via aerea raggiungeva Mogadiscio il 30 novembre 1935, destinato all’autogruppo della Somalia.
Altre decorazioni: Medaglia Bronzo (Monfalcone, 1916); Medaglia Bronzo (Vermegliano, 1916); tenente per merito di guerra (1916).
Volontario in Africa Orientale quale comandante dello scaglione rifornimenti di una colonna operante su Harar, forgiava e guidava uomini e macchine sulla via dell’assoluta dedizione, conseguendo risultati mirabili per la sua perizia e col suo esemplare, perseverante coraggio. A vittoria conclusa passeggero di un treno che numerosissima banda ribelle aveva fatto deragliare per assalirlo con feroce accanimento, partecipava animosamente alla strenua difesa degli atterriti viaggiatori, e, imbracciato il fucile, cadeva nel generoso tentativo di spezzare il micidiale cerchio nemico. – Fronte Somalo, aprile – maggio 1936; Les Addas, 6 luglio 1936.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 186.