ZANARDI Bonfìglio

n. 1910 Corniglio (Parma). Tenente complemento fanteria, XI battaglione coloniale.

Ammesso al corso allievi ufficiale di complemento nella Scuola di Moncalieri il 1° novembre 1931, ne usciva sottotenente il 16 giugno dell’anno successivo, assegnato al 231° reggimento fanteria. Congedato il 31 agosto 1933, due anni dopo circa veniva richiamato a domanda e destinato in A.O. (Africa Orientale). Sbarcato a Massaua il 21 marzo 1935 ed assegnato al R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea, partecipava fin dall’inizio alle operazioni di guerra distinguendosi nel fatto d’arme di Govò Nevarit ove si meritava una prima decorazione al valore. Dal 1° luglio 1936 era stato promosso tenente a scelta ordinaria.

Altre decorazioni: Cr. g. al V.M. (Croce di guerra al Valor Militare) (1935).

Comandante di presidio, assumeva spontaneamente il comando di una mezza compagnia incaricata di un’operazione di polizia contro i ribelli. Trovatosi improvvisamente di fronte a forze sproporzionatamente superiori, non si sconcertava. Rapidamente sistemava a difesa la posizione occupata e per otto ore consecutive resisteva brillantementai reiterati attacchi del nemico che lo aveva accerchiato. Finite le munizioni e conscio di non poter essere soccorso, calmo e sereno, dopo aver rese inservibili le armi, riuniva i superstiti e con irresistibile slancio, al grido di Savoia si gettava sui ribelli aprendosi la strada con la baionetta. Ferito a morte nello sforzo generoso, mercé il quale riusciva salvare buona parte dei suoi ascari, cadeva nelle mani dell’ avversario, che lo finiva rabbiosamente. Fulgidissimo esempio di valore militare giunto alla più pura espressione.- Gusciabbai, 29 agosto 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 251.