ZANARDO Renato

n. 1915 Monselice (Padova). Caporal maggiore raggruppamento carristi.

Chiamato alle armi con la sua classe nell’aprile 1936 nel 3° reggimento carri armati fu mobilitato a domanda per servizio non isolato all’estero e sbarcò a Cadice il 6 febbraio 1937 assegnato alla 4^ compagnia carri d’assalto del raggruppamento carristi. Nel combattimento di Oliete l’11 marzo 1938, colpito da bomba che scoppiando gli sfracellava la mano destra, subiva lungo periodo di degenza ospedaliera a Napoli e veniva collocato in congedo assoluto nel settembre dello stesso anno. Tuttavia nel dicembre successivo otteneva di ritornare in Spagna nel 4° reggimento carristi e rimpatriava nel giugno 1939. E’ stato decorato dal Governo spagnolo della Cruz Laureada di S. Ferdinando. Promosso sottotenente di fanteria carrista ed iscritto nel R.O. (Ruolo d’Onore) nel gennaio 1941 veniva richiamato a domanda durante la seconda guerra mondiale. Risiede a Roma.

Altre decorazioni: Sergente per merito di guerra (1939); Croce di guerra al Valor Militare (Guadalajara, marzo 1937); Cr.g. al V.M. (Vega de Pas, agosto 1937).

Carrista si lanciava sopra un ponte travolgendo chi ne preparava la distruzione. Entrato in Oliete mitragliando il nemico fu colpito da bomba che gli sfracellava la mano destra. Solo dopo fugato l’avversario inseguendolo al di là del paese malgrado la grande perdita di sangue, riconduceva alcuni chilometri indietro il suo carro, sul luogo convenuto di adunata, agitando in segno di giubilo, per la vittoria riportata, la mano stroncata. Sceso dal carro si faceva recidere la mano con freddo stoicismo, rimanendo in piedi e dicendo a chi lo elogiava: Qualunque carrista avrebbe fatto lo stesso. Ad operazione e  fasciatura compiuta fumava impassibile una sigaretta da lui chiesta in premio del suo atto. Spagna, 11 marzo 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 282.